Nulla è come prima, nemmeno i sogni.Mentre la carne mi abbandonava
non sentivo altro che fischi sonori,
sibili e schiocchi dietro di me
una frusta che sgualciva il mio corpo,
e le mie urla di innocente omicida
che lanciavano aria dai miei polmoni;
non capivo cosa potevo aver commesso,
quale colpa fosse attribuita ai miei resti
ma capii l'inutilità del cercare
mentre il sangue colava su di me.
Dopo una piccola assenza da questa sezione ritorno con una poesia della quale tengo a precisare alcune cose:
1)Dopo averla letta non credetemi sadica o masochista perchè non è così.
2)Ogni spiegazione che vorrete la darò solo con un plausibile motivo
3)Prima di commentare e scrivere "offese" ditemelo così mi preparo psicologicamente
Tanti Bacioni dalla vostra Anni-Frid (o Frida
)