Nasci,cresci,vivi

In un giorno di primavera
nasci,per rendere il mondo pieno di emozioni.
La tua anima si fa largo tra tutte per mostrare la bellezza che dimora in te.
Così poi cresci.
Non sei più nuova di questa vita e il mondo ha già capito,
ha già inteso che una nuova stella illumina il suo cielo.
E sempre più intensamente,
vivi una storia di cui sei tu la protagonista,
la favola che narra l'avventura di una fanciulla.
In una notte di inverno poi,
muori,portandoti dietro tutte le emozioni che hai creato,
strappando a questo luogo il calore dell'amore che portavi con te.

Racconti la storia del trascorrersi di una vita in 12 righe....comunque condivido quando dici che morendo si portano con sé l'amore che si provava.

(i problemi con il forum, A ME stanno risolvendosi: la risposta automatica è più grande)

(anche a me)
la cosa delle 12 righe lo intendi per bene o per male?

io la cosa delle dodici righe non la intendo...certe persone vivono una vita ricca di emozioni e allora si che la loro stella ha illuminato la vita a milioni di persone...ma c'è chi vive una vita triste e solitaria senza l'amore delle persone...quindi...non so...non fate caso a quello che dico...sono i miei due lati...quello depresso e quello felice, almeno in parte...

La vita è un ciclo meraviglioso e allo stesso tempo terribile...tutto sta nel saperlo prendere nel migliore dei modi...la vita è una continua emozione, bella o brutta tutti i giorni ti colpisce il cuore.

è questo che io odio della vita...colpisce sempre dove fa più male...anche per quello che dici, frida, io non so cosa pensare della vita...

Cito una poesia di Palazzeschi che spiega come la vita va davvero vissuta...mi auguro che voi la interpretiate senza problemi (oppure chiedetemi e sarò disponibile):
movimento
Io vo... tu vai... si va...
Ma non chiedere dove
ti direbbero una bugia:
dove non si sa.
E è tanto bello quando uno va.
Io vo... tu vai... si va...
perchè soltanto andare
in un mondo di ciechi
è la felicità.

è vero...quando sei a contatto con persone che non conosci a fondo la vita ti sembra migliore...

Forse non hai interpretato bene quello che Palazzeschi intendeva dire....Lui per mondo di ciechi intendeva un mondo dove le persone non guardano il pelo nell'uovo, dove ci sono persone che vivono la vita al momento e non si preoccupano...ecco perchè dice: perchè soltanto andare in un mondo di ciechi è la felicità. Chiedo ad uncle bill e ad hxh di perdonarmi l'off topic...se non lo tollerate cancellate pure...era solo per far capire.

in fondo con le poesie si possono spiegare certi concetti della vita,e per capire meglio è utile confrontare poesiecon lo stesso concetto

si frida hai ragione...ma spesso io interpreto le poesie dal punto di vista del mio stato d'animo...quando sono abbastanza felice e leggo leopardi certamente mi deprimo ma quando leggo delle cose del genere in uno stato di trans comatoso e iper triste come questo allora è la fine...vedo tutto nero!

La poesia non deve essere un motivo per deprimersi quando la si legge... anche se si legge il Leopardi o il Foscolo che sono molto chiusi e "neri" come poeti, basti però pensare alle incantevoli parole che s'illuminano gli occhi e il cuore.

si hai ragione...ma ogni persona le interpreta in modo diverso...e io mi deprimo!non posso farci nulla è più forte di me!